lunedì 21 settembre 2009

Per la cronaca...

Quelle che vedete qui sotto sono solo poche immagini della bellissima rissa nata dall'idea sempiterna di Nello di giocare al tiro alla fune.

Siamo andati ad Osimo a vedere la tomba e i luoghi dove visse i suoi ultimi nonostante tutto allegrissimi anni San Giuseppe da Copertino, il Santo dei Voli, la Scuola di Volo di Osimo come la chiama il mio amico padre Roberto Brownelli! E Nello che cosa ha pensato di fare? S'è portato la corda da tiro alla fune, un canapo lungo non so quante decine di metri pesante come un somaro morto! Non schioda di una virgola.

Dopo pochi minuti, si sono formate due squadre di una quindicina di persone ciascuna, una rissa bellissima, sul Belvedere di Osimo, vicino alla bellissima Cattedrale di San Leopardo (che altro santo poteva trovarsi dalle parti di Nello?). Giovani, bambini, bambine, anche piccoli!

Nello è andato fortissimo, naturalmente.

Poi siamo andati a vedere il Luogo della Battaglia di Castelfidardo. Nello era un po' contrariato per i massoni e commosso per i soldati del Papa... anche noi...

martedì 15 settembre 2009

Nellino nel letto di San Francesco...



Cari Amici,

Nellino è venuto col sottoscritto ed i suoi amici ad Assisi per assistere all'arrivo di una bella corsa ciclistica in onore di Gino Bartali, anche lui Nostro Eroe.

Poi abbiamo divagato per la patria di San Francesco (invero facendo frequenti brutti incontri, come pacifisti, finti frati, compagni...), giungendo sino all'Eremo delle Carceri, luogo ove Francesco e i suoi compagni si ritiravano a pregare.

E' il luogo dove San Francesco insegnò, secondo quanto ci raccontano gli splendidi Fioretti, a fra Rufino a distinguere Nostro Signore Gesù Cristo dal demonio che lo tentava e lo voleva ingannare facendogli credere di essere predestinato alla dannazione (cose che possono credere solo i protestanti...) apparendogli sotto forma di Crocifisso. La frase magica per capire se si trattava del demonio o di Nostro Signore era (scusate, ma lo dicono i Fioretti! e lì c'è una pietra tutta consunta che lo testimonia! e un albero tenuto insieme coi ferri dove è accaduto il fattaccio!): "Apri la bocca, mo' vi ti caco!". Se fosse stato Nostro Signore, si sarebbe messo a ridere di fronte ad un affronto simile (sì, a ridere, lo disse San Francesco!); nel caso fosse stato il demonio, questi sarebbe fuggito (e fuggì, con enorme fragore!) perché riconosciuto e scoperto.

Bello, no?

Nellino poi, una volta entrati nell'eremo, ha voluto distendersi sul letto (come vedete comodissimo!) di San Francesco collocato dentro a quella che all'epoca era una caverna e oggi un pezzetto dell'eremo.

Nellino ama gli uomini come San Francesco. Noi pure, e amiamo anche Nellino.

martedì 1 settembre 2009

Un uccellino ci ha detto che...


...OGGI E' IL COMPLEANNO DEL NOSTRO EROE!!!
QUANTI ANNI?
MA CHE DOMANDE!
LO SANNO TUTTI CHE FA PARTE DELLA STIRPE DEI NUMENOREANI!!!
DA 3000 IN SU! E COME LI PORTA!!!
AUGURI, EROE!!!
ORA E SEMPRE MMALEDETTA PLASCHT'CH'!

lunedì 17 agosto 2009

martedì 14 luglio 2009

Quello che vedete è l'ultimo mese di visite al blog di Nello. La percentuale in fondo indica che le visite non sono a caso...


202 3,49 00:00:53 52,97% 0,99%
2. 1 2,00 00:00:19 100,00% 0,00%
3. 1 2,00 00:00:01 100,00% 0,00%
4. 1 2,00 00:00:01 100,00% 0,00%
5. 1 2,00 00:01:16 100,00% 0,00%

giovedì 9 luglio 2009

Voi non ci crederete, ma Nello lo conoscono anche in America...

Il 26 Giugno 2009 un ignoto navigatore della Rete ha cliccato l'indirizzo http://nellonostro.blogspot.com dalla lontana Virginia, negli Stati Uniti d'America (scenario dei film più visti da Nelletto nostro, i film di Sergio. Sergio chi? direte voi... ma come, Sergio Leone!), esattamente da Sterling, ed ha visitato un paio di pagine del blog, rimanendo incantato per circa venti secondi...

Sarà stato il cappello da cow boy?

No, è la fama di Nello che ha attraversato l'Oceano (naturalmente a nuoto, non a cavallo...).

giovedì 11 giugno 2009

Alla scuola di Nello - Quanto è bello essere Nello! - Eccovi Roberto Prisco!




Molto tempo fa scrivemmo qualcosa su "quanto è bello essere Nello".

Oh, allora come vedete qualcuno l'ha capito e si sta dedicando a ciò che rende Nello Nello.

Roberto Prisco, uomo di grande saggezza e arguzia e di potentissimo senso dell'umorismo, cofondatore dei Gruppi Chestertoniani Veronesi, ammiratore ed amico personale di Nello (di cui disse, vedendolo: "Ma è proprio lui! E' Patrick Dalroy!", riferendosi alla somiglianza psicofisica di Nello all'Eroe de L'Osteria Volante, l'uomo a cui tutti vorremmo somigliare un pochino...) si è fatto fotografare mentre, alla scuola di Nello, cerca -facendo il rituale Fosso di Helm alla Nello- di cavare un ceppo dal suo giardino!

E' la Scuola di Nello! Nello è un caposcuola, un filosofo, un libero pensatore ("mmaledetta plasch't'ch", "libertà di parola gastrointestinale", "quanne me more...", "'nu bille maremote" sono solo alcuni degli aforismi che traiamo dalla sua grandezza...).

E' proprio bello essere Nello, e questa ne è una prova!

giovedì 28 maggio 2009

Ogni tanto ci vuole...

Mmaledetta plascht'ch'!

domenica 24 maggio 2009

La clamorosa fuga di Moretto e Diana - 1

Sabato scorso 16 Maggio 2009 è successo un fatto strano, che poteva diventare increscioso: la fuga dal Ranch di Nello (=la fabbrica di Nello, la Pepal srl) da parte di Moretto (il già ampiamente decantato cavallo di Nello) e di Diana (la cavalla dell'altro grande fenomeno, Raffaele).

Tutto si è fortunatamente risolto, ma nulla era scontato!

Qui sotto, in questo video, avete la testimonianza accorata di Ciccio, che ha assistito alla comunicazione della fuga a Nello praticamente in diretta.

Notate il pathos della faccenda, scusate per la bassa qualità del video e dell'audio, ma si tratta di un video amatoriale che passerà alla storia, una testimonianza eccezionale sul Nostro... Sotto al video trovate una sommaria trascrizione del dialogo tra Ciccio e l'intervistatore, che grondano commozione...



Intervistatore: Senti un po, facci un po' la faccia di Nello ieri quando ha saputo che Moretto era scappato insieme a Diana...

Ciccio: Squilla il telefono... stava a scava' la pianta che... "io non so' d'accordo però alla fine nne la leva nesciù'". Arriva la telefonata... "ma sci viste su 'rrete?...". Un quarto d'ora di silenzio... già sudava per la pianta... poi diciamo che... si è intristito ancora di più...

Intervistatore: si è intriso di sudore...

Ciccio: già stava a scava' la pianta che è un lavoro che a lui...

"Ji' deve ji' vi'..."

- Ddo' va, Nello?

"Ha scappat' ji cavaje...".

Ha pijato, s'ha messo la camicia ha partito... bboh... ha partito...

mercoledì 20 maggio 2009

"Lasciate che i bambini vengano a me!".




«Ciao Uomo Vivo, eccoti le quattro foto da me scattate col telefono sabato 16 maggio che riprendono Nello! Il nostro eroe, intento a carpire le radici del cespuglione che si è deciso di eliminare definitivamente dal giardino di Casa San Francesco perchè ingonbrante e pericoloso per i bambini.
Il nostro eroe, l'unico che poteva realizzare l'opera a regola d'arte, si è fatto aiutare da diversi bambini che sono stati felici di sudare un pò insieme a lui.
Da qui il titolo delle foto (copiato da una celebre frase del buon Gesù): " Lasciate che i bambini vengano a me".
Ciao, Andrea.»

giovedì 14 maggio 2009

Nello ama la libertà, quindi uniamoci tutti nella Novena a Maria Ausiliatrice per la Scuola Media Libera "G. K. Chesterton"!


Quella che vedete è la statua che Gilbert e Frances Chesterton donarono
alla loro parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù a Beaconsfield,
il paesino del Buckinghamshire (Inghilterra) dove abitarono per quasi tutta la loro vita insieme


NELLUS VULT!
(Nello lo vuole!)

Carissimi amici,


il Mese di Maggio ci vede impegnati nella recita quotidiana del Santo Rosario nelle nostre case, nelle nostre chiese e nei nostri gruppi.
Vogliamo invitarvi ad inserire al termine della recita del Rosario la Novena alla Beata Vergine Maria Ausiliatrice che si festeggia il 24 maggio. Questa festa, così cara al nostro amico San Giovanni Bosco, ci offre l'occasione per implorare con rinnovato ardore la grazia per la definitiva realizzazione dell'opera educativa che la cooperativa Capitani Coraggiosi ha messo in atto: la Scuola Media Libera "Gilbert Keith Chesterton".
Il progetto è assai più ampio e prevede la realizzazione di un complesso polisportivo e scolastico (con scuola media e superiore) e per far questo abbiamo bisogno di trovare il terreno dove realizzarlo e soprattutto di molte risorse economiche e umane.
Noi siamo certi che quello che stiamo facendo è buono e giusto (stiamo rispondendo all'appello del Papa Benedetto XVI, il Vicario di Cristo, il dolce Cristo in Terra come disse Santa Caterina da Siena, per porre rimedio all'emergenza educativa). Però "se il Signore non costruisce la casa, invano faticano i costruttori". E ancora: "Senza di me non potete fare nulla", dice Gesù.

Vi chiediamo di sostenere e collaborare, ognuno come può, a quest'opera per la cara gioventù alla quale san Giovanni Bosco dedicò tutta la sua vita e le sue energie.

Per questo motivo affidiamo a Maria Ausiliatrice questa intenzione particolare e vi inviamo lo schema della Novena in suo onore da recitare al termine del Santo Rosario per nove giorni:

dal 15 maggio al 23 maggio:
- 3 Pater, Ave, Gloria al Santissimo Sacramento con la giaculatoria:
Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento
- 3 Salve o Regina con la giaculatoria:
Maria, Aiuto dei Cristiani, prega per noi


Il 24 maggio festa della Beata Vergine Maria Ausiliatrice, sempre al termine del Rosario, si recita la preghiera in suo onore composta da san Giovanni Bosco:

O Maria, Vergine potente,
Tu grande illustre presidio della Chiesa;
Tu aiuto meraviglioso dei Cristiani;
Tu terribile come esercito schierato a battaglia;
Tu sola hai distrutto ogni eresia in tutto il mondo;
Tu nelle angustie, nelle lotte, nelle strettezze
difendici dal nemico e nell'ora della morte
accogli l'anima nostra in Paradiso!
Amen



CONSIGLIO DI SAN GIOVANNI BOSCO

Per essere cari a Maria Ausiliatrice, bisogna accostarsi con frequenza ai Sacramenti, ricevere il più sovente possibile la Santa Comunione, partecipare alla Messa e COMPIERE OPERE DI CARITA' (preferibilmente a favore della gioventù) in onore di Gesù, perché al Signore piace che si pratichi la carità!

lunedì 13 aprile 2009

L'Omo Salvatico


...di giuliottiana (=Domenico Giuliotti, quello della modernità come sozza baldracca vestita d'oro ma ripiena di vermi, tanto amato da Nello Nostro) memoria indica L'UOMO CHE SI SALVA. Si salva per la sua grassa e compiaciuta ignoranza. Non culturale. Ignoranza intesa come semplicità di approccio alle cose.

Disse Giuliotti: "Se non fossi cristiano, mi farei brigante".

E' quello che da una vita con i fatti più che con le parole sostiene, da noi sostenuto, il Nostro Eroe!

venerdì 10 aprile 2009

Un pò di segatura - Epilogo

Come promesso ecco la foto del sacco di segatura!
Quest'anno devo riconoscere che Nello si è "contenuto". Da come vedete non è il sacco da 50o Kg dello scorso anno, ma è più che sufficiente per quello che serve.

giovedì 9 aprile 2009

Un po' di segatura

Ricordate la storia del sacco della segatura? (clik sul link per farne memoria)
Allora era il 5 Aprile 2008, poco prima di Pasqua.
Bé, cari amici, ci risiamo. Oggi, dopo un anno, ho di nuovo chiesto a Nello un pò di segatura, e sottolineo un pò, sempre per lo stesso motivo, riempire 14 vasetti che serviranno per la Via Crucis, stessa storia dello scorso anno insomma.
La sua prima risposta è stata (lo scrivo direttamente in italiano): "Se il sacco di segatura dello scorso anno non fosse stato gettato via, adesso potevamo riutilizzare quella avanzata".

Mi ha assicurato che ci avrebbe pensato anche lui quest'anno, appena me la fa avere provvederò a fare una foto e ad aggiornarvi subito.

venerdì 27 marzo 2009

La colpa non è stata della camicia bensì del troppo caldo!


Allora, Nello è famoso per il suo abbigliamento.

Si presenta vestito praticamente da cow-boy [cappello -due esemplari, quello di tutti i giorni e quello della festa-, jeans, camicia a quadrettoni con maniche rigorosamente corciate, cinghia, stivale " 'nghe lu tacche scugnate llà rrete" (con il tacco ad angolo di 45°, ndr), d'inverno ma solo negli ultimi anni il cappotto blu alla "Sentenza" de "Il Buono, il Brutto e il Cattivo"].

Adesso un po' si è calmato, ma di solito d'inverno andava girando con camicia, pantaloni, cappellone e stivali. Con qualunque tempo.

San Benedetto del Tronto, la sua patria, come molti sanno è un paese baciato dal sole e dal clima mite anche d'inverno. La colonnina di mercurio raramente scende sotto i sette-otto gradi, e sempre per periodi limitatissimi. Quindi tutto sommato non corre grossi pericoli, il nostro Eroe.

Ora però c'è un altro fatto: ogni anno durante le feste natalizie andiamo a Torino presso i luoghi in cui vissero Pier Giorgio Frassati e i grandi santi torinesi. In quei giorni le temperature da quelle parti scendono decisamente sotto lo zero, e nevica pure.

Un anno Nello fece tutto il pellegrinaggio con neve e meno cinque gradi centigradi di temperatura durante il giorno naturalmente con il solito abbigliamento. Non fece una piega. Durante il viaggio di ritorno in pullman molti videro che cambiava colore: rossiccio, anzi bianco e rosso in viso, sudarella, tremarella...

Nello scese dal pullman lamentando ovviamente il troppo caldo dell'abitacolo.

Per qualche giorno nessuno lo vide. Preoccupati, diversi di noi telefonarono al nostro Eroe che disse di avere la febbre a 40°...

Alle canzonature degli amici che dicevano: "O Ne', sci voluto fa lu furt', e mo sci pijato la febbre a quaranda...", l'Eroe, calmo e argomentante, rispondeva:

"La còlpe nn'ha schtata de lu fredde o che sso jite nghe la caméce, la còlpe ha schtata de la defferenze de temberatòre...".

(trad.: "la colpa non è stata del freddo o del fatto che io sia andato vestito solamente con la camicia, la colpa è stata della differenza di temperatura", ndr: la differenza tra le giustamente basse temperature torinesi e l'ingiusto caldo eccessivo del pullmann).

Capito, il saggio...?


martedì 17 marzo 2009

Nello e San Patrizio


Oggi è la festa di San Patrizio, patrono d'Irlanda, terra di santi, di eroi, di gente eccessiva, come dice sempre il nostro amico Paolo Gulisano, un altro dei biografi di Nello.

Nello, quando sente queste cose, affascinato da tanta santità, eroicità e -perché no?- eccessività irlandese, dice, pensando alla sua:

"Angh'io sono eccessivo!".

Noi diciamo che non è eccessivo, per lo meno non eccessivamente.

Poi bisogna dire anche un'altra cosa: Roberto Prisco, fondatore dei Gruppi Chestertoniani Veronesi, appena vide Nello disse (con il suo fantastico accento veronese): "Ma quèsto è lui, è Patrick Dalroy", riferendosi all'eroe e protagonista dello splendido romanzo di Gilbert Keith Chesterton L'Osteria Volante (sradicava olivi, puniva islamici fondamentalisti, picchiava poliziotti reprobi, scardinava insegne di pub... Nello, insomma!). E guardandolo compiaciuto continuava tra sé e sé: "E' proprio lui...".

Nello, irlandese di casa nostra!

Quann' me more... - 2

Nello ha una caratteristica: ogni tanto, quando l'atomosfera lo consente, elucubra sulla sua morte e su quello che NOI AMICI dovremo fare dopo la SUA morte (noi non abbiamo nulla in contrario, ma sono una mezza specie di Fatiche di Asterix...).

Tempo fa, in un altro post, descrivemmo come doveva essere fatta la cassa da morto secondo le volontà di Nello.

Oggi descriviamo uno dei modi in cui Nello vorrebbe finire i suoi giorni (ma guardate, nulla di strano, è tipico degli eroi veri...):

"O ma', je vuje meri' in Africa, mezz' a la savana 'mbrezate da 'na zanna d'elefante... ahh!" (e qui Nello mima il dolore causato dalla zanna di un'elefante, che naturalmente egli conosce..., n.d.r.).

Trad. dal sambenedettese: "O mamma (vocativo, n.d.r.), io voglio morire in Africa, in mezzo alla savana, infilzato da una zanna d'elefante... ahh!".

Versione alternativa: "O ma', je vuje meri' in Africa schiacchiat' da 'na mandria d'elefande, oppure meri' 'mbrezate da 'nu rennoceronde... ahh! Perché... polvere a la polvere, terra a la terra.!".

Trad. dal sambenedettese: "O mamma, io voglio morire in Africa schiacciato da una mandria di elefanti oppure morire infilzato (ci risiamo, n.d.r.) da un rinoceronte... ahh! (anche qui, ci risiamo: ahh, cose cruente, bestie enormi, pesanti, belle pesanti, n.d.r.) Perché... polvere a la polvere, terra a la terra...!" (qui il nesso è di difficile comprensione, ma evidentemente sono sottigliezze per pochi, n.d.r.).

La mamma, che di sovente assiste a queste scene, di solito afferma, non senza una punta di verità: "Ragazzi, questo è matto, fate qualcosa!".

giovedì 12 marzo 2009

Mmaledetta plasch't'ch', ora e sempre!




"Io sono un dichiarato, un aperto, un irriducibile nemico della civiltà moderna. Questa sozza baldracca turpiloquente, vestita d'oro e ripiena di vermi, dov'ha toccato ha appestato. Essa ha innalzato i meccanici al di sopra de' poeti, i banchieri al di sopra de' santi, il diavolo al di sopra di Dio".

Nello?

No, Domenico Giuliotti, "Tizzi e fiamme".

Ma in fondo è la stessa cosa... no?



sabato 7 marzo 2009

Le avventure di Carmelo - 1


In questi video potete vedere un improvvido incantatore di serpenti (il mitico Ciccio) che tenta di incantare Carmelo.

Ma Carmelo non è un serpente e non si fa incantare più di tanto...

Carmelo è un grande. Seguiremo sempre le sue avventure.



i camerieri si sono spaccati...

venerdì 20 febbraio 2009

Nello e le piante - Potatura del pero di Casa San Francesco






"Caro Uomo Vivo (...),
Ti invio le foto da pubblicare sul blog di Nello che ho fatto sabato scorso a San Francesco...il nostro eroe, come un vero chirurgo, effettua la slupatura e la potatura del bel pero di fronte alla nostra sede e ad assistere all'evento ci sono anche dei fedelissimi fans!!!
Andrea"

Come vedete, Nello ha un suo pubblico di sostenitori e tifosi che lo seguono ovunque. Nello è il nostro Eroe e oramai una Leggenda!

Sabato scorso, cioè a quando risalgono queste foto, sono arrivato a San Francesco e ho trovato questa scena iperrealistica: non si erano messi in posa, stavano lì da un pezzo, in quel freddo da lupi, a guardare il Mitico Nello.

Tutto vero, tutta realtà, cari amici! Le chiacchiere agli altri, a noi piacciono Nello, le sue sudate e le sue performances.

In un mondo di amanti della morte noi amiamo la Vita!


martedì 10 febbraio 2009

Nello e il rugby - 1

Nello da qualche tempo si è messo a giocare a rugby.
Vi pare che questo nobile e virile sport potesse non piacergli?

Una delle sue riflessioni recenti sulla mischia suona più o meno così:

"La cusa più bella je quande sind' la pòzze dell'amiche ttune!".

(Trad. dal sambenedettese: "La cosa più bella è quando senti la puzza del tuo amico!").

lunedì 26 gennaio 2009

Prove del Coro


Nello è uno che prende sul serio le cose, tantochè alle prove del nostro "modesto" coro, si è presentato in veste ufficiale (sciarpa a parte), veste che indossa quando si "esibisce" insieme al gigantesco coro della Cattedrale.

martedì 13 gennaio 2009

La Cerqua Tonna


Ci è stato chiesto cos'è la Cerqua Tonna e perché Nello la ama come se stesso.
Ecco il perché.

giovedì 8 gennaio 2009

Nello's Friends



Ecco il nostro amico in una delle sue performance canore.
Qui si esibiva durante una festa in "O sole mio" insieme a Simone.
Quella serata è stata etichettata come la serata del "Nello & Friends", tanto per ricordare il famoso "Pavarotti & Friends" che tutti ricorderemo.

Una "fumatina" in compagnia...


Per questa foto penso ci siamo pochi commenti da fare, dico solo che noi abbiamo riso per ore.

Nello, animalista per eccellenza (e per animalista intendo amante degli animali, vivi o morti che siano), dopo aver trovato a terra un piccione, oramai "andato", decide di farsi una bella "fumatina" in compagnia... (notate bene il piccione in basso a sinistra).