lunedì 4 settembre 2023

Riproposizioni - Quann' me more... - 2

Per contrastare il rullare del rullo che è lo scorrere dei post in questo blog, e combattere l'impossibilità di riproporre meccanicamente o ciclicamente quanto di meglio questo tritacarne digitale produce, in altre parole per consolidare - attraverso la ripetizione ossessiva e pedissequa di episodi, stilemi, condotte, filosofie, ideali - la tradizione che, come dice Chesterton, è la democrazia dei morti (ma qui i protagonisti sono tutti vivi e si vogliono solo portare avanti con il lavoro), in altre parole fissandoci, riportiamo alla memoria la seconda puntata della saga nelliana "Quann' me more" o - più correttamente dal punto di vista fonetico  - "Quannë më morë".

Questa, come i più arguti tra i conoscitori del Nostro Eroe avranno intuito o riconosciuto, si attarda sugli strumenti o meglio sulle modalità della dipartita, quindi non il "dopo" ma il "durante".

In altre parole, come morire? Attenzione: mai nella mente di Nello alcunché indulge al benché minimo pensiero di darsi la morte o anche solo facilitarsela. Qui si esprimono legittime preferenze sul come: con uno spadone crociato? travolti da eventi incontenibili? fulminati sul posto da forze incoercibili? falciati da un'ascia bipenne (tutte ipotesi che il Nostro Eroe ha attentamente vagliato, sia chiaro). Discorsi da bar del mondo di Nello, in altre parole. Andatelo a vedere.

Come argomentavamo anni fa, è sempre qualcosa che implica o meglio postula il sudare, la polvere, disastrarsi in qualche modo.

Si tratta di una delle pietre miliari del Nello - pensiero, e chi se la perde non sa cosa perde, perbacco.

https://nellonostro.blogspot.com/2009/03/quann-me-more-1.html

Il Nostro Eroe in tutt'altra felice
circostanza ci mostra un potenziale
strumento della sua dipartita...
vedere per credere.

Nello's family!

Avvistato il nostro eroe nelle campagne Norcine...